La quinta tappa del Digital Tour “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane, dedicata a “Filiere e territorio”, ha visto Calabra Maceri e servizi tra le 14 PMI vincenti, insieme AKU Italia (Treviso), Alas Meccanica (Bari), Antica Valserchio (Lucca), B&T Management (Ragusa), Bruno (Avellino), Enolgas Bonomi (Brescia), Eurofork (Torino), Hinowa (Verona), OMA (Perugia), Osai Automation System (Torino), Palazzani Industrie (Brescia), Sifar Placcati (Perugia) e Unifarco (Belluno).
Calabra Maceri e Servizi, azienda leader nel settore della gestione integrata dei rifiuti e della progettazione e gestione di impianti di biodigestione anaerobica in Italia, è un modello di efficienza imprenditoriale, determinante per lo sviluppo economico sostenibile del territorio, che si è affermato grazie ai continui investimenti in ricerca e sviluppo dei fratelli Pellegrino, per i quali l’economia circolare non è solo una teoria di un sistema economico, ma la mission aziendale, da sempre volta a soddisfare un modello di sviluppo sostenibile per la stessa società e per il territorio.
Il premio viene assegnato all’Amministratore Unico, Attilio Pellegrino, che ha presentato l’azienda in collegamento streaming con la sede di Milano di Intesa Sanpaolo, sottolineando che un’azienda che vive di Economia Circolare, “nei fatti e non nelle parole”, non può che dare il giusto valore al mercato locale, per la crescita e lo sviluppo del territorio, valorizzando le migliori risorse e le più valide professionalità disponibili in zona.
Il premio di Intesa Sanpaolo “Imprese Vincenti 2021”, viene assegnato per la performance dell’azienda, che “durante la pandemia ha continuato a valorizzare il made in Italy, sia all’interno delle proprie filiere di riferimento, sia fuori dai confini nazionali, concentrandosi nello svolgere la propria attività in maniera sostenibile sul piano economico-sociale e ambientale”. Stefano Barrese, responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha detto delle imprese premiate: “Imprese che sanno quanto sia vitale il rapporto con i propri fornitori e che in virtù di una relazione di filiera hanno saputo adattare produzioni, reagire e resistere insieme ad altre aziende, generando direttamente o indirettamente un impatto positivo per il territorio. A queste imprese, vincenti innanzitutto perché generano sviluppo per se stesse e per il contesto socio-economico, Intesa Sanpaolo ha da tempo dedicato Programma Sviluppo Filiere, riconoscendo nelle filiere una risorsa distintiva tutta italiana che dà valore alla relazione tra imprese e fa tesoro del patrimonio di competenze di un territorio. Con l’emergenza Covid-19 abbiamo potenziato il Programma destinando 10 miliardi di euro alle PMI di filiera, ma oggi è essenziale mettere a terra le risorse del PNRR, perché sono le imprese che fanno sistema la vera leva per la piena attuazione degli obiettivi prefissati”.
Calabra Maceri e Servizi, azienda leader nel settore della gestione integrata dei rifiuti e della progettazione e gestione di impianti di biodigestione anaerobica in Italia, è un modello di efficienza imprenditoriale, determinante per lo sviluppo economico sostenibile del territorio, che si è affermato grazie ai continui investimenti in ricerca e sviluppo dei fratelli Pellegrino, per i quali l’economia circolare non è solo una teoria di un sistema economico, ma la mission aziendale, da sempre volta a soddisfare un modello di sviluppo sostenibile per la stessa società e per il territorio.
Il premio viene assegnato all’Amministratore Unico, Attilio Pellegrino, che ha presentato l’azienda in collegamento streaming con la sede di Milano di Intesa Sanpaolo, sottolineando che un’azienda che vive di Economia Circolare, “nei fatti e non nelle parole”, non può che dare il giusto valore al mercato locale, per la crescita e lo sviluppo del territorio, valorizzando le migliori risorse e le più valide professionalità disponibili in zona.
Il premio di Intesa Sanpaolo “Imprese Vincenti 2021”, viene assegnato per la performance dell’azienda, che “durante la pandemia ha continuato a valorizzare il made in Italy, sia all’interno delle proprie filiere di riferimento, sia fuori dai confini nazionali, concentrandosi nello svolgere la propria attività in maniera sostenibile sul piano economico-sociale e ambientale”. Stefano Barrese, responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha detto delle imprese premiate: “Imprese che sanno quanto sia vitale il rapporto con i propri fornitori e che in virtù di una relazione di filiera hanno saputo adattare produzioni, reagire e resistere insieme ad altre aziende, generando direttamente o indirettamente un impatto positivo per il territorio. A queste imprese, vincenti innanzitutto perché generano sviluppo per se stesse e per il contesto socio-economico, Intesa Sanpaolo ha da tempo dedicato Programma Sviluppo Filiere, riconoscendo nelle filiere una risorsa distintiva tutta italiana che dà valore alla relazione tra imprese e fa tesoro del patrimonio di competenze di un territorio. Con l’emergenza Covid-19 abbiamo potenziato il Programma destinando 10 miliardi di euro alle PMI di filiera, ma oggi è essenziale mettere a terra le risorse del PNRR, perché sono le imprese che fanno sistema la vera leva per la piena attuazione degli obiettivi prefissati”.