Sabato 10 ottobre 2019, i cittadini della zona industriale di Rende e delle contrade limitrofe, tra cui Santa Chiara, Santa Rosa, Rocchi, Dattoli, Maiorana, hanno ritrovato nei loro mastelli marroni un sacchettino di Terrasana Bio, l’ammendante compostato prodotto da Calabra Maceri e Servizi Spa, nello stabilimento di Rende, frutto della trasformazione della frazione organica, conferita attraverso il sistema porta a porta dei rifiuti.
Un atto dovuto, teso a rafforzare il concetto di economia circolare e sostenibilità, e a giustificare le nostre continue richieste ai cittadini di conferire correttamente per assicurare al rifiuto una seconda vita, nel rispetto della natura e del territorio.
Un gesto simbolico, per ringraziare i cittadini del loro impegno quotidiano, nel giorno che conclude una campagna di sensibilizzazione durata tre giorni, che ci ha visti impegnati nelle zone di maggiore concentrazione delle utenze universitarie, arrivate a Rende, come ogni anno, per l’inizio dell’anno accademico. A sostenere l’iniziativa, l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Rende, l’Università della Calabria, , il Circolo di Legambiente “Serre Cosentine” e il Gruppo Majorana. Il Centro Residenziale dell’Unical, ha rappresentato la location ideale per l’avvio dell’iniziativa, a cui hanno seguito via Majorana e Via Marconi, nella zona di Quattromiglia, cuore pulsante della popolazione universitaria, per servizi e opportunità di svago. L’obiettivo principale, quello di intercettare le matricole iscritte al primo anno, consegnare loro un kit iniziale di sopravvivenza per la raccolta differenziata e fornire tutte le indicazioni necessarie a conferire i propri rifiuti secondo le modalità previste dal calendario di raccolta settimanale, per collaborare fattivamente a mantenere la città pulita, nel rispetto del territorio in cui viviamo.
Mariateresa Celebre
Responsabile Settore Comunicazione